IL POTERE DEL CERVELLO QUANTICO – Italo Pentimalli, J.L. Marshall

CAPITOLI 0 – COSA PUOI ASPETTARTI E 0,5 – SCAVARE

Italo Pentimalli e J.L. Marshall introducono il viaggio che il lettore farà leggendo il libro. Esiste un metodo, che si può collocare tra le Neuroscienze e le Scienze di confine, che permette di raggiungere qualsiasi obiettivo una persona si prefigga, con meno sforzo e più spontaneità.

A seguito di diversi anni di studi, ricerche e sperimentazioni in prima persona, gli stessi autori elaborano e realizzano questo metodo, che ha delle ampie fondamenta storiche spirituali, ma è anche estremamente concreto, da poter mettere in pratica nella quotidianità.

Ogni cervello umano ha un potere che si può imparare ad usare e il metodo funziona proprio perché ogni mente lavora allo stesso modo.

CAPITOLO 1 – OGNI COSA NASCE DA QUALCOSA

Prima di spiegare il metodo, però, è necessario fare un buco nella mente, quindi nel sistema di credenze, del lettore. Questo significa che bisogna capire come e perché il processo funziona.

Gli autori raccontano la storia di come loro stessi sono arrivati a realizzare tutto ciò. J.L. Marshall arriva ad una prima bozza del metodo tramite alcuni studi e intuizioni. Inizia a testarlo in prima persona e raggiunge dei risultati importanti quasi in automatico, notando anche che si stavano manifestando molte “coincidenze”.

Dopo mesi di esperimenti e riscontri, ne parla con Italo Pentimalli, suo amico e studioso di argomenti “extra-ordinari” come questo da oltre vent’anni.

Italo sostiene che il sistema testato da J.L. Marshall sia la sintesi delle sue ricerche, dunque decide di condividerle con lui e con il lettore, per spiegare come e perché il metodo funziona.

CAPITOLO 2 – COME FUNZIONA LA MENTE

La prima cosa da sapere, secondo Italo Pentimalli, è come agisce la mente umana.

Riportando diversi esempi e ricerche, l’autore racconta come si creano i programmi mentali e quali sono le loro caratteristiche. Alla nascita il cervello contiene pochissime informazioni, mano a mano che si cresce le informazioni aumentano e si legano fra loro grazie alle sinapsi, creando idee e concetti più complessi.

Questi ultimi vengono rafforzati nella mente tramite le emozioni e la ripetizione, fino a diventare una verità che non viene mai più messa in discussione.

La realtà di una persona, dunque, dipende dal modo in cui lei ha vissuto certe esperienze in passato, creando poi inconsciamente i programmi mentali, che condizionano i suoi pensieri e le decisioni.

Le informazioni, semplici e complesse, assimilate dalla mente sono un meccanismo di autodifesa fondamentale per l’essere umano.

Allo stesso tempo, però, si rischia di agire in base a idee acquisite in passato che, nel momento presente, non valgono più.

CAPITOLO 3 – COME IL CERVELLO INFLUENZA LA REALTÀ

I programmi mentali creati dal cervello sono i filtri attraverso cui le persone vivono la realtà.

Le fonti da cui la mente attinge per produrre i programmi sono: la cultura in cui cresciamo, i mass media, le persone attorno a noi e noi stessi.

Tutte le quattro fonti sono in grado di influenzare le idee e il comportamento di una persona, sempre attraverso la ripetizione e le emozioni, legate ad un determinato evento vissuto.

Italo Pentimalli spiega che i programmi mentali influenzano la realtà perché da questi hanno origine i pensieri, i quali provocano nelle persone un preciso stato emotivo, che le farà agire in un certo modo, arrivando ad un risultato finale.

Quindi i successi o gli insuccessi ottenuti sono il frutto dei programmi mentali.

Nel corso della vita la maggior parte delle decisioni non vengono prese razionalmente, ma piuttosto sono la conseguenza di azioni inconsce fondate su precisi programmi.

Il metodo messo a punto da Italo Pentimalli e J.L. Marshall, infatti, funziona proprio perché lavora esattamente come il cervello, con la differenza che i nuovi programmi mentali sono volontariamente inseriti dalla persona, in base agli obiettivi che desidera raggiungere.